12 dicembre 2024
È un bovino adulto dal manto bianco, che viene castrato entro gli otto mesi di età (lasciandone integra la sacca scrotale) per favorire l’aumento di peso dell’animale, che può superare abbondantemente la tonnellata e che assume la denominazione di bue solo dopo i quattro anni di vita. La sua alimentazione deve essere a base di prodotti naturali, somministrati preferibilmente a secco: fieno, mais, crusca, soia, fave, orzo, sono i principali componenti della sua dieta, che può essere arricchita da una parte integrativa minerale e vitaminica. Non manca tuttavia chi completa ulteriormente questo tipo di alimentazione con uova o altri prodotti. È molto importante che l’animale ingrassi lentamente e in modo equilibrato, così che possa raggiungere la sua completa maturazione in tempi che coincidano con il massimo della sua bellezza. Risultato difficile, che può essere raggiunto solo da mani esperte di allevatori di grande capacità e di profonda competenza. Il frutto di questo difficile lavoro è una carne di qualità eccezionale, pigmentata di grasso, di gusto intenso e di assoluta morbidezza, inconfondibile al palato per la sua squisitezza. Le categorie di buoi ammessi alla rassegna zootecnica sono tre e la loro suddivisione si riferisce unicamente al loro aspetto morfologico e al tipo di sviluppo muscolare, mentre rimane assolutamente invariata la qualità della carne: